chi ha inventato instagram

Nonostante si tratti dell’applicazione più utilizzata al mondo, sono pochi a sapere in realtà chi ha inventato Instagram. 

Proprio per questa ragione, nel corso di questa interessante guida, scopriremo tutto quello che c’è da sapere riguardo il social media più famoso al mondo.

Le continue innovazioni, la facilità di utilizzo e le divertenti funzioni, hanno reso Instagram il social network più scaricato degli ultimi anni.

Gli utenti attivi ogni mese sono circa due miliardi: si tratta di quasi un terzo della popolazione mondiale!

Ogni giorno, milioni di persone provenienti dagli angoli più remoti della Terra condividono i foto, video, storie, reel e caroselli.

Il creatore della piattaforma, inizialmente, non si aspettava questo incredibile successo.

Scopriamo, quindi, la storia di chi ha inventato Instagram e di chi l’ha portato a questo successo.

Chi ha inventato Instagram

Dietro la condivisione in tempo reale di foto e video c’è un nome: il creatore di Instagram è Kevin Systrom. Il giovane sviluppatore nasce il 30 Dicembre 1983 a Holliston, in Massachussets, dove vive un’infanzia spensierata.

Ama i videogiochi, come Doom 2, e sin dalla sua adolescenza inizia a sviluppare la passione per la programmazione.

Infatti, con alcuni amici creò un software che serviva ad hackerare gli account di AOL, un servizio di messaggistica.

Il suo amore verso la tecnologia aumenta e lo porta a studiare ingegneria presso l’Università di Stanford, dove si laureerà nel 2006.

Subito dopo la laurea, Systrom trova subito lavoro nell’ambito dei web: viene assunto da Odeo, la società che ha fondato Twitter.

Successivamente, lavora per due anni in Google, all’interno del quale è impiegato nel team NextStop. Proprio questa esperienza è fondamentale nella sua esperienza, in quanto è in grado di ampliare le sue conoscenze nell’ambito della programmazione.

Presso NextStop, chi ha inventato Instagram fonda Burbn, un utile servizio di localizzazione e condivisione.

Da Burbn a Instagram

L’app di Burbn, realizzata da Kevin Systrom e Mike Krieger, diventa un’app scaricabile su iOS. Tuttavia, il progetto si rivela deludente a causa della difficoltà di utilizzo del programma.

Per questo Systrom si concentra su un progetto che permette agli utenti di scattare foto, pubblicarle, e commentarle: suona familiare?

chi ha inventato l'app di instagram

È stato un viaggio nel Bel Paese che ha gettato le basi per la realizzazione del popolare social media da parte da chi ha inventato Instagram.

Nel corso di un soggiorno in Italia, infatti, Systrom inizia a studiare fotografia. Nel corso dei suoi studi, all’inventore sopraggiunge l’idea dei filtri da aggiungere alle foto.

Tornato in patria, lo sviluppatore realizza un’app che permette di scattare foto utilizzando dei filtri. L’app, denominata Instagram, viene resa disponibile sull’App Store. In soli tre mesi, ottiene più di un milione di iscritti.

Ciò ha portato Systrom a realizzare una versione disponibile per Android: il resto è storia!

L’arrivo di Mark Zuckerberg

Con il lancio di Instagram, nel 2010, Systrom è entrato nella classifica dei milionari più giovani al mondo. Già a 27 anni aveva 400 milioni di dollari.

Complice anche il premio Apple del 2011 per la migliore applicazione. Solo due anni dopo, in seguito a lunghe trattative, Facebook ha acquistato Instagram per ben un miliardo di dollari.

Tuttavia, ciò non ha significato l’addio di Kevin a Instagram. Mark Zuckerberg ha voluto che Systrom rimanesse a capo di Instagram, affinché continuasse a prosperare.

Dal 2018, quindi, Systrom non è più a capo di Instagram (sostituito da Adam Mosseri). Nonostante ne sia il creatore, il suo profilo ufficiale conta “solo” 200mila follower.

Sul suo profilo, si trovano foto e video che lo ritraggono nelle sue attività consuete: incontri di lavoro, cene di affari e weekend con gli amici.

Intrattiene una relazione amorosa con Nicole Schuetz ed è stato anche tra i pochi a incontrare il Papa per un colloquio. Non male per chi ha inventato Instagram!

L’evoluzione di Instagram

Dopo aver conosciuto chi ha inventato Instagram, andiamo avanti con il nostro articolo.

Scopriamo quali sono stati gli step evoluti che hanno portato la piattaforma a diventare come la conosciamo oggi.

Come abbiamo visto, Instagram ha origini italiane. È proprio durante una vacanza che Systrom ha avuto la rivoluzionaria intuizione di aggiungere i filtri alle foto.

Il social media è stato lanciato nel 2010, in seguito a un finanziamento di mezzo miliardo di dollari. Il suo nome proviene dalla crasi di due parole, ovvero “Instant” e “camera”.

La prima versione di Instagram offriva uno scarso numero di funzioni ed era molto semplice da utilizzare.

Non dimentichiamo che è stata lanciata in un periodo in cui gli smartphone erano agli albori.

Esistevano pochissime app, le fotocamere avevano ancora una bassa risoluzione e non tutti erano in possesso di cellulari che si collegavano a internet.

Nel 2010, Instagram permetteva agli utenti di condividere le foto scattate, ovviamente per la fruizione dei propri follower. Le immagini avevano forma quadrata e bordo bianco, proprio come le classiche Polaroid.

In aggiunta a ciò, gli utenti potevano anche utilizzare i filtri per modificare le foto prima di renderle pubbliche. Ovviamente, i filtri messi a disposizione erano pochissimi.

Nonostante le funzioni semplici, Instagram riscuote un grandissimo successo ed entra in tutte le classifiche delle app più scaricate.

Instagram 2.0

Dopo i milioni di utenti registrati nei primi mesi di vita, Instagram introduce una funzione destinata a cambiare la storia di internet: parliamo degli hashtag.

Gli hashtag possono essere descritti come delle etichette che si abbinano ai contenuti. Cliccandoci sopra, si entra in una sezione nella quale sono mostrati tutti i contenuti contrassegnati dalla stessa etichetta.

In questo modo, per gli altri utenti è molto più facile trovare delle immagini che siano pertinenti ai propri interessi.

Inoltre, questo permette ai creator di foto e video di farsi conoscere anche da chi ancora non li segue.

Dopo questa importantissima introduzione, Instagram ottiene sempre più successo, e ciò sprona Systrom e Krieger a innovare sempre di più.

Nel 2011 vengono superati i 150 milioni di contenuti condivisi e lanciata la seconda versione del social network.

Il nuovo aggiornamento di Instagram porta un gran numero di nuove funzionalità. Tra queste ci sono il supporto di immagini ad alta risoluzioni, nuove cornici che si possono aggiungere ai contenuti e un nuovo logo.

La seconda icona diventa il simbolo dell’applicazione fino al 2016. Entro la fine del 2011, la piattaforma raggiunge i 10 milioni di utenti.

L’arrivo di Facebook

Abbiamo visto che, nel 2012, la popolare applicazione di condivisione foto è stata acquistata da Facebook, il social network di Mark Zuckerberg.

Ciò ha assicurato a Instagram un futuro solido e prosperoso e ha messo a sua disposizione un capitale molto più alto.

Dopo l’acquisizione, la strategia di Facebook si indirizza verso il mondo dei giovani. Instagram viene resa disponibile anche su Android e si arricchisce di nuove funzioni.

Innanzitutto, viene totalmente stravolta l’interfaccia della piattaforma, così da aumentare la sua usabilità e da migliorare le prestazioni.

Con la release del 2013, agli utenti è concesso di pubblicare dei video che hanno una durata massima di quindici secondi.

Nel corso degli anni successivi, Instagram continua a crescere e a contare sempre più utenti, fino all’arrivo di un nuovo competitor.

Parliamo di Snapchat, la popolare app statunitense che permette agli utenti di inviare delle foto che si cancellano dopo pochi secondi dalla loro apertura.

Questa velocità nella condivisione di contenuti ha portato Instagram a rimboccarsi le maniche per trovare nuove soluzioni per i più giovani.

L’introduzione delle Stories Instagram

Per contrastare l’ascesa del social network con l’icona a forma di fantasmino, Instagram nel 2016 si dota di nuove funzioni.

Innanzitutto, viene resa possibile la pubblicazione di video che arrivano fino a 60 secondi. In seguito, vengono aggiunte le Instagram Stories, destinate a diventare la funzione più utilizzata del solito.

Con le storie, gli utenti possono condividere foto e video di quindici secondi che vengono cancellati automaticamente dopo 24 ore dalla loro pubblicazione.

All’interno delle storie, i contenuti possono essere modificati in molti modi diversi: filtri, emoji, adesivi, tag e così via. Si possono anche mettere in evidenza, per essere mostrate più a lungo.

nuova storia instagram

Viene aggiornata anche la chat di Instagram, dotandosi di messaggi che si autodistruggono, proprio come su Snapchat.

Le stories vengono collocate al di sopra del feed. Queste ottengono sempre più successo e, oggigiorno, sono la funzione più utilizzata dagli utenti.

Com’è Instagram oggi

Andiamo avanti con la storia di Instagram e scopriamo cosa è successo negli ultimi anni. Nel 2018, quindi due anni dopo le storie, vengono resi disponibili sulla piattaforma i profili verificati.

Si tratta dei profili che hanno una spunta blu e che servono a distinguere i profili fake da quelli reali.

Intanto, il social media diventa sempre più popolare e brand e aziende iniziano a intuire il suo potenziale dal punto di vista commerciale.

La copertura che i post possono ottenere, infatti, supera qualsiasi cartellone pubblicitario e spot televisivo. Ecco che quindi Systrom e Krieger introducono la possibilità, per brand e aziende, di sponsorizzare i propri post.

Ciò favorisce la nascita di un nuovo mestiere, ovvero quello dell’Influencer, pagato per inserire pubblicità, all’interno dei propri post, dietro compensi.

Ancora, il social media statunitense propone la nuova funzione Instagram Shop. Questa permette alle aziende e ai negozi di vendere i propri prodotti direttamente dalla piattaforma.

L’ultima grande introduzione di Instagram sono i Reel, ovvero la risposta ai video di TikTok. Si tratta di brevi video o meno brevi, che possono essere personalizzati con effetti, filtri, audio e altri strumenti.

nuovo reel instagram

Ovviamente, per fare spazio a tutte queste funzioni, Instagram rivede la propria interfaccia grafica e migliora l’usabilità della sua app.

Dopo più di dieci anni dalla sua prima release, Instagram è ancora tra le app più utilizzate, specialmente da parte dai giovani.

Siamo giunti alla fine di questo articolo dedicato a chi ha creato Instagram, all’interno del quale abbiamo anche analizzato la storia della piattaforma.

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