facebook down

A marzo del 2019 si è verificato il black-out più lungo mai registrato nella storia dell’industria Facebook.

Il Facebook down di quel giorno durò circa 14 ore in cui tutti i social di Facebook Instagram WhatsApp down erano completamente cosparsi di errori, causando molti disagi anche a livello lavorativo. In quanto ricordiamo che sono molte le persone che guadagnano grazie alle inserzioni di Facebook.

Indipendentemente dall’origine delle cause di Facebook down, tutta questa concentrazione di errori ha fatto convergere l’attenzione sull’accaduto a miliardi di persone sparse in tutto il mondo. Ma da Menlo Park, sede del campus di Facebook, hanno subito escluso l’attacco hacker.

In mezzo mondo la notizia principale era Facebook Instagram WhatsApp down, infatti tutte le notizie rilasciate  dai media e dai blog parlavano proprio di questo.

Vista l’alta densità di traffico rivolta verso la notizia, Facebook ha rilasciato una dichiarazione su Twitter scusandosi con gli utenti del gruppo Facebook, ricordando a tutti che non si trattava di un attacco DDoS.

Poco dopo il primo messaggio del Facebook down arrivò un annuncio simile anche sulle pagine Instagram e WhatsApp. 14 ore dopo sempre sull’account ufficiale di Instagram un favolo smile con tanto di slogan “We’re back”.

In pochissimi minuti, gli hashtag Facebook down e Facebook down oggi, erano i più popolari su Twitter a livello mondiale.

Facebook down e il day after

Ma Facebook Instagram WhatsApp down ha causato danni da milioni di dollari a moltissime aziende. Infatti oggi il gruppo Facebook non è più solo un social network ma è una vera e propria macchina da soldi, con tanto di quote in borsa.

facebook instagram whatsapp down

Molto spesso si può riscontrare Facebook down, in questi casi si possono trovare numerosi errori da parte del social, come per esempio: non visualizzare correttamente una pagina o addirittura non poter accedere al proprio profilo personale.

Quando si presentano Facebook Instagram WhatsApp down l’unica cosa da fare è aspettare e verificare poi il giorno successivo i reali danni che questo ha portato alle nostre pagine.

Perché Facebook, come detto prima, essendo ormai  un’industria per una sola ora offline può perdere tanti soldi, figuriamoci 14 ore. Facendo una media degli introiti mensili del 2019 abbiamo stimato un guadagno di 189 milioni di dollari al giorno.

Lo scherzetto del 14 Marzo

Quindi ecco che lo scherzetto del 14 marzo potrebbe aver portato a Facebook un danno da milioni di dollari.

Inoltre il Facebook down ha costretto tutto il gruppo a rimborsare le spese di advertising per tutte le ore in cui i social non hanno funzionato o comunque sono ore che gli utenti sono riusciti poi a recuperare. Altro aspetto da considerare sono le azioni in borsa che ovviamente, sono state fortemente colpite.

Facebook down ora 1

Altro enorme danno è stato causato a tutti gli influencer di quel momento che come Chiara Ferragni, Kim Kardashian e Huda Katten guadagnano grazie ai social. Quel giorno hanno incassato zero. Ma non solo.

Il Facebook down ha causato enormi danni anche a chi svolge un semplice lavoro di ufficio, infatti molti messaggi di lavoro ormai vengono inviati proprio su WhatsApp che ad oggi risulta essere l’applicazione di messaggistica più usata al mondo.

La crittografia end-to-end rende questa applicazione sicura per lo scambio di dati e messaggi ecco perché è molto utilizzata anche per lo scambio di documenti.

Facebook Instagram WhatsApp down: cosa è successo veramente?

Il Facebook Instagram WhatsApp down, ha causato un enormità di problemi tecnici a miliardi di utenti che non riuscivano più ad utilizzare il social normalmente.

Facebook down ora 1

Dopo ore di blackout la BBC lo ha dichiarato il più lungo nella storia della Facebook Inc. All’inizio l’ipotesi più acclamata da molti utenti e non solo, era proprio un attacco hacker, dove un virus lanciava in un tempo molto ridotto milioni di tentativi di accesso, mandando il sito in saturazione, impedendone il corretto funzionamento.

Notizia smentita dallo stesso account Twitter di Facebook che dichiara i server al sicuro da ogni tipo di attacco DDoS. Le verifiche fatte tramite Down Detector evidenziavano malfunzionamenti anche su Google Drive, Gmail e Google; questi errori e bug non sono stati poi ben specificati da Big G.

Il giorno prima anche Spotify ha avuto problemi di accesso da parte degli utenti. Ma tutti questi eventi non sono necessariamente collegati tra loro e possono non avere origine da una causa comune.

Ma ovviamente in un’occasione come questa sono state vagliate tutte le ipotesi, infatti nello stesso giorno sono arrivate delle fantasiose ipotesi anche da alcuni sostenitori della teoria del complotto di QAnon.

La teoria del complotto di QAnon

Secondo la teoria del complotto di QAnon, Trump starebbe per salvare il mondo da un gruppo segreto di pedofili.

Il gruppo non risulterebbe così segreto, perché dopo qualche ricerca è venuto fuori che anche attori come Tom Hanks e la stessa Hilary Clinton e altri corpi statali come la CIA, sono impegnati nella lotta contro queste persone.

facebook down oggi

Ora il Facebook down non c’entra niente, ma questa è una storia secondo noi divertente. Nell’ottobre del 2017 questo fantomatico Q, iniziò a dichiarare di essere uno dei massimi esponenti dell’intelligence americana ecco perché il suo nome è anonimo, Q Anon appunto. E che fornirà degli indizi per poter capire il vero ruolo di Trump, in questo periodo storico.

I sostenitori e i più curiosi hanno poi iniziato a investigare per conto loro, trovando un legame  con lo scandalo di Pizzagate. Una bufala clamorosa, secondo la quale una pizzeria di Washington sarebbe una copertura per il club democratico segreto dei pedofili.

Il Facebook down oggi, secondo alcuni sostenitori della teoria del complotto di QAnon è stato causato dalla denuncia dello stesso Q durante la dichiarazioni fatte per quanto riguarda Lifelog.

Secondo Q, Facebook lavorerebbe proprio come Lifelog, anzi per chi sa leggere le righe di codice può sembrare proprio il programma stesso finemente realizzato.

Quindi Facebook sarebbe un prodotto copiato

Q ha infatti prima dichiarato che il Facebook down era causato dalla necessità del social di ripulire il database. Operazione che ovviamente, vista la mole di utenti, aveva bisogno di molto tempo per essere svolta.

Successivamente però le teorie complottiste del Facebook down hanno volto su un altro aspetto. Infatti adesso non era più un problema di database ma un’inchiesta aperta dal corpo Federale del distretto di New York.

Secondo la quale a Manlo Park venivano condivise le informazioni personali degli utenti con terze parti. Facendo pensare alla censura preventiva.

Facebook down: censura preventiva

Altra teoria del Facebook down vagliata in quelle interminabili 14 ore è stata quella della censura preventiva.

Nel 2019 si è parlato molto del Facebook down, proprio per questa grande inchiesta aperta dal distretto di New York. Gli agenti federali hanno condotto numero indagini, sui fascicoli di riservatezza dei clienti. 

Hanno infatti esaminato tutti gli accordi di condivisione che il gigante dei social ha stretto con le agenzie di tecnologia mobile.

Il Facebook down potrebbe essere stato voluto dallo stesso Zuckerberg? 

Secondo l’accusa infatti Facebook avrebbe venduto ad aziende  che produco smartphone, per esempio, garantendo a queste ultime un accesso più diretto e completo ai nostri dati personali, rispetto a quelli dichiarati.

Ricordiamo che nel 2019 gli Stati Uniti si preparavano anche alle elezioni del 2020. Infatti in quei giorni erano apparse sulle bacheche degli utenti le prime rivelazioni e strategie politiche. Ecco perché alcuni di loro hanno pensato alla censura.

Per meglio spiegare questa teoria complottista possiamo dire che, Mark Zuckerberg avrebbe volutamente nascosto i dati dei sondaggi che mettevano i Democratici in svantaggio sui Repubblicani rappresentati da Donald Trump.

Alcuni utenti hanno infatti affermato che il Facebook down fosse un attacco mirato a livello politico, per silenziare complottisti e contestatori.

Facebook down: 2 modi per verificarlo

Se stai leggendo questo articolo, molto probabilmente, sei incappato in Facebook down oggi. Per capire l’origine dell’errore vi consigliamo di fare un check up accurato, quindi cerca di capire se il problema è generale o solo il tuo.

Consigliamo di aprire anche altri canali social per capire se il problema potrebbe essere Facebook Instagram WhatsApp down o solo del singolo social. Abbiamo deciso di scrivere questo articolo proprio dopo un Facebook down.

Per toglierti ogni dubbio sulla funzionalità di Facebook puoi andare sulla pagina ufficiale del canale social e verificare il suo stato di funzionalità. Se trovi una spunta verde vuol dire che tutto dovrebbe essere nella norma.

Se vuoi toglierti ogni dubbio a riguardo puoi anche consultare l’hashtag Facebook down o controllare Down Detector un servizio gratuito che monitora l’andamento e il funzionamento di altri servizi come Facebook Instagram WhatsApp down.

Per quanto il Facebook down oggi sia raro, può comunque accadere. Infatti si tratta semplicemente di brevi disfunzioni, magari anche di poco conto come per esempio: il mancato caricamento di un’immagine o un commento.

Piccoli disordini che però non impediscono l’utilizzo di tutto il social network. Negli ultimi anni infatti è capitato diverse volte che il social network andasse in black-out.

Facebook Instagram WhatsApp down: se il problema è dello smartphone?

Se aprendo l’applicazione noti un Facebook down, la prima cosa da fare è verificare da dove arriva il problema. Cioè controllare che il down sia realmente di Facebook oppure del tuo smartphone.

Puoi controllare Facebook down ora, come abbiamo già elencato prima, ma se sia la pagina ufficiale che Down Detector ti danno il via libera, allora il problema è del tuo smartphone.

Resta tranquillo e mettiti comodo perché stiamo per spiegare cosa fare.

Per prima cosa prova ad accedere a Facebook tramite il browser, impostando la modalità in incognito. L’importante è non accedere dall’app ufficiale. 

Se il problema persiste molto probabilmente il problema è dei server di Facebook o della tua connessione Internet che potrebbe essere sovraccarica. Fai un test della rete per verificare.

Se invece il browser non ti da problemi e riesci a navigare, allora prova ad eliminare la cache dai sistemi Android e installare nuovamente l’applicazione per i sistemi iOS. 

Se invece intuisci che è il browser, perché l’applicazione funziona e il sito no, prova a cancellare la cronologia e qualche estensione scaricata da poco che potrebbe disturbare il sito e causare Facebook Instagram WhatsApp down.

Per essere sicuri che Facebook down oggi non provenga dalla tua connessione Internet al 100%, prova ad accedere tramite versioni più leggere e light che utilizzano server diversi. Queste ultime solitamente funzionano e sono facili da trovare.

Si tratta di un complotto?

Che si tratti di un complotto o no non possiamo saperlo, ma certo è che nel mondo del digitale può capitare qualsiasi cosa. Ricordiamo che è un mondo in continua crescita ed evoluzione, capitanato da esseri umani che cercano ancora oggi di capirne i meccanismi.

Il Facebook down del 2019 è sicuramente quello che maggiormente ha fatto scalpore, ma ancora oggi ogni tanto le app fanno qualche scherzetto.  Prima di denunciare Facebook o avvalere teorie complottiste, verifica lo stato della tua app.

Ricorda sempre che su questo social ci sono milioni di persone in tutto il mondo che come te stanno navigando, postando e commentando e ogni tanto qualche calo è assolutamente normale.

Controlla sempre gli hashtag Facebook down o Facebook down oggi oppure utilizza Down Detector per verificare lo status di tutti compreso Facebook Instagram WhatsApp down. Puoi anche andare sulla pagina ufficiale di Facebook e se trovi una spunta verde il problema è dello smartphone o della connessione.

Se il problema non sono i vostri dati cellulare, fate attenzione anche alla rete Wi-Fi che potrebbe essere scollegata o in saturazione.

Conclusioni

Se il problema non è nulla del genere allora semplicemente basterà pazientare, solitamente i Facebook Instagram WhatsApp down durano poco. Poi diciamoci la verità stare qualche ora lontani dai social network non ha mai fatto male a nessuno. 

Molti sono i giovani che non fanno caso alla loro dipendenza da social, inoltre l’uso improprio degli stessi smartphone sta portando una generazione molto depressa e impaurita, incapace di vivere nella vita reale.

Queste sono solo alcune delle preoccupazioni date dalla dipendenza da social, consigliamo vivamente di monitorare l’utilizzo che fate dei social network e dello smartphone in generale.

Se vuoi sapere di più su Facebook down puoi trovare altri articoli a riguardo nella sezione blog del nostro sito, inoltre puoi anche seguirci sui nostri canali social per rimanere sempre aggiornato.